officeautomation-febbraio2013
e importante centro di elaborazione dati che garan- tisce ecienza e performance che il vecchio CED, tuttora operativo nella sede di Roma, non riusciva ad assicurare. Dopo attente valutazioni sui possibili partner tecnologici ci siamo adati a Rittal e a E4 Computer Engineering, rispettivamente specializ- zate nella realizzazione di data center e di sistemi IT. La collaborazione fra le due aziende ha soddi- sfatto appieno gli stringenti requisiti in termini di tempistiche, adabilità e prestazioni da noi richiesti. Abbiamo scelto la soluzione RimatriX5 poiché riu- sciva a soddisfare le nostre esigenze di modularità, scalabilità e risparmio energetico”. Attenzione al risparmio energetico E4 Computer Engineering ha eettuato un’accura- ta selezione dei sistemi IT (server, storage e inter- connessioni) per consentire l’attivazione del servi- zio Q-PASS su una piattaforma ad alte prestazioni ed elevata adabilità completata da un eciente supporto tecnico, mentre Rittal si è occupata della realizzazione di un’infrastruttura modulare compo- sta da impianti tecnologici di alta qualità e a basso impatto ambientale. “La complessità delle esigenze (criticità dei servizi, adabilità richiesta, carico supportato) raggiunte dai nostri servizi - sottolinea Elmopi - richiedeva un elevatissimo grado di continuità sia per la parte applicativa che per la parte hardware”. Il problema principale del data center di Roma era l’inadabilità e l’inadeguatezza dell’impianto di rareddamento e la mancanza di scalabilità di so- luzioni che erano state dimensionate sui bisogni del momento. Ugualmente inadeguato era l’impianto elettrico, anche nella parte di distribuzione sui rack. Nel nuovo data center di Pomezia tale problema è stato risolto adottando la soluzione propostaci da Rittal e cioè l’utilizzo di rack modulari ed espandi- bili, refrigerati singolarmente con sistemi ad acqua ad alto rendimento. Nel nuovo data center sono stati installati 8 rack chiusi per il contenimento dei server di calcolo e storage E4 e 8 rack forati per il contenimento degli apparati di rete. Grazie al sistema di refrigerazione ad acqua ad alto rendimento, nei rack chiusi è pos- sibile concentrare un numero elevato di macchine, soluzione che ore anche il vantaggio di ridurre in modo drastico il livello di rumore in sala. I rack forati invece vengono mantenuti a temperatura costante tramite refrigerazione ambientale. L’attenzione al risparmio energetico è stata perseguita poi con l’a- dozione di avanzate piattaforme di virtualizzazione che hanno portato l’eliminazione di circa cinquan- ta server fisici e nella cura dei dettagli, come per
In sintesi
L’azienda L’esigenza
Cooperativa Capodarco
Realizzare un nuovo data center in grado di gestire in maniera eciente il sistema di prenotazione automatica Q-PASS Il sistema è in grado di supportare un carico attivo di 250kW in circa 100 mq Elevata ecienza energetica grazie al sistema di refrigerazione ad acqua ad alto rendimento dei singoli rack Elevata flessibilità che consente al sistema di crescere in base alle reali esigenze della cooperativa
La soluzione Rittal RimatriX5 I benefici
esempio l’impianto di illuminazione con lampade a LED a basso consumo. Il risultato finale è stata la realizzazione di un green data center in grado di supportare un carico attivo di 250kW in circa 100mq. La validità della soluzione RimatriX5 di Rittal, im- plementata nel data center di Pomezia entrato in funzione nel 2009, è stata confermata dalla man- canza di incidenti dovuti a cedimenti hardware o fattori esterni, come la mancanza di alimentazione elettrica ed i piccoli problemi che si sono presen- tati sono stati ecacemente assorbiti grazie alla ridondanza, uno dei requisiti principali del progetto. Non meno importante è stato l’aspetto del rispar- mio energetico che la refrigerazione ad acqua dei singoli rack ha consentito. La soluzione Rittal adottata, grazie alla sua eleva- ta modularità, consente inoltre alla cooperativa di espandere il data center in base alle reali esigenze contenendo i costi. “Con le soluzioni individuate con Rittal e i suoi part- ner è stato possibile allestire un data center con una superficie e una infrastruttura di base adeguata a contenere gli sviluppi che si sarebbero potuti pre- sentare nel medio-lungo termine, ma limitandosi nel breve al completamento degli impianti per la parte esistente, grazie al condizionamento confina- to ai rack e non a tutto il volume del data center”, conclude Elmopi.
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febbraio 2013
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